Il delta dell'Okavango e le stagioni del Botswana
Il Delta dell'Okavango è uno dei più estesi sistemi idrici interni del mondo. Le sue sorgenti partono dalle alture occidentali dell'Angola, che insieme a numerosi affluenti formano il fiume Cubango, che giunge in Namibia col nome di Kavango e finalmente entra in Botswana, dove prende il nome di Okavango.
Milioni di anni fa l'Okavango scorreva fino ad un lago interno chiamato lago Makgadikgadi, ora divenuto la distesa desertica di Magkadikgadi Pans.
L'attività tettonica e le faglie interruppero il corso del fiume causando l'odierna stagnazione che oggi forma il Delta. Questo ha creato un unico sistema di acque che supporta un ecosistema di fauna e flora, al posto di quella che sarebbe stata la savana arida del Kalahari.
Le piene del Delta iniziano con le piogge in Angola, che vanno da ottobre ad aprile, e giungono ai confini fra Namibia e Botswana in dicembre per raggiungere la parte meridionale del Delta a Maun a metà luglio, impiegando così quasi nove mesi dall'estremità settentrionale a quella meridionale. Questa lenta fase di piena è dovuta alla mancanza di dislivello del Delta, solo 60 metri in 450 chilometri.
Alla fine della sua corsa, il delta si esaurisce nel Kalahari, tramite il fiume Boteti e l'evaporazione del 95% dell'acqua rimasta.
Durante la fase di picco della piena, l'area del Delta si espande fino a 16.000 chilometri quadrati, ritornando a circa 9.000 chilometri quadrati nei periodi di secca. Col movimento delle acque all'interno del Delta, si muovono gli animali, e si accentrano ai sempre ai nuovi bordi alluvionali da maggio a ottobre.
L'ambiente del delta, ha una grandissima popolazione di fauna diversa e specifica dell'area. A coccodrilli, Lechwe rossi, sitatunga, elefanti, licaoni, bufali, gru, jacana si sommano i mammiferi e gli uccelli più comuni. Il miglior periodo per i safari fotografici va da maggio a ottobre, quando la vita animale è concentrata intorno alle aree alluvionali e la vegetazione è divenuta secca, il periodo migliore per il bird watching è invece durante la stagione delle piogge da novembre ad aprile nel momento in cui le popolazioni di uccelli migratori fanno ritorno e le piante sono verdie in fiore.


Le stagioni del Botswana: influenza sugli animali
Il Botswana offre la possibilità di safari durante tutto l'anno. Ciascuna stagione offre qualcosa di speciale.
L'alta stagione cade tra giugno e la fine di ottobre, quando la possibilità di avvistamento degli animali è al suo massimo.
In particolar modo perché non essendoci precipitazioni la foliazione degli alberi è minore, favorendo gli avvistamenti. Da dicembre a maggio gli animali sono sempre presenti ma le difficoltà di avvistamento sono maggiori.
Il movimento degli animali è generalmente regolato da acqua e cibo, ma il loro movimento primario dipende dall'acqua. Molti animali sono territoriali, come leoni, leopardi, ghepardi e tendono a rimanere nelle proprie aree. Durante la stagione umida possono incrementare il raggio della propria area territoriale con l'aumentare della disponibilità di acqua, e una buona guida e un buon tracker troveranno comunque gli animali.
Per una risposta dettagliata sulla reperibilità degli animali, si deve precisare che il concetto di movimento e migrazione è in qualche modo esagerato a causa del significato "romantico" dei termini. Infatti gli animali si muovono solo in risposta al cibo e all'acqua e per nessun altra ragione.
Analogamente il cambio delle stagioni è regolato solo da questi due fattori: periodo umido e periodo secco.
Si devono considerare altre variabili a quanto detto finora, ad esempio quella che divide gli animali in due gruppi: le specie che dipendono dall'acqua e quelle che non dipendono dall'acqua.
Il secondo dei due gruppi include anche animali peculiari quali la giraffa del Kalahari che beve se ha disponibilità di acqua e non beve senza particolari problemi se l'acqua non c'è.
Altre specie che non dipendono dall'acqua includono il kudu, il raficero (piccola antilope), il grey duiker, il damalisco, l'eland, il leopardo, il leone, il ghepardo e l'orice. Per questo nel Kalahari, queste specie si possono ammirare "normalmente" durante tutto l'anno dove le risorse di cibo sono disponibili.
Tutte le altre specie, che sono dipendenti dall'acqua si comportano e si muovono sempre in relazione a questa in via primaria rispetto al cibo e il momento esatto dei loro spostamenti non è prevedibile perché questo è determinato dalle precipitazioni.
Per queste specie tutti parlano di estate e inverno ma in realtà ciò è errato perché si dovrebbe parlare di stagione umida e stagione secca che spesso si sovrappongono a inverno e estate, ma in Botswana questo fatto può essere considerato una grande approssimazione.
Un altro fattore che si deve considerare è l'aspetto della territorialità. Molte specie sono territoriali pertanto si avventurano raramente al di fuori della propria area. La maggioranza dei predatori cade in questa categoria. Alcune specie sono solo stagionalmente territoriali per esempio gli impala. Conoscendo queste nozioni, tutti i movimenti sono prevedibili e logici.
Esistono quindi specie che si possono sempre vedere in determinate aree e altre che sono transitorie.
Tutte le specie hanno il raggio del proprio territorio più ridotto durante la stagione secca e un territorio più ampio durante la stagione umida.
Al di fuori di queste grandi linee guida stanno gli elefanti maschi solitari, licaoni, zebre e gnu, ma anche questo non può essere sicuro al 100%, perché su questi animali influiscono anche gli elementi caratteriali della specie.


In base alle linee guida che abbiamo esposto fin qui, gli elefanti si concentrano nel parco Chobe nella stagione secca perché l'acqua è abbondante. Questo comporta il rapido esaurimento delle risorse di cibo del parco, costringendoli poi a sempre più lunghi trasferimenti per il cibo e l'acqua. Il loro territorio si espande nel periodo umido, mentre il perimetro più piccolo della stagione secca si è ormai esaurito di cibo.
Per questo motivo se si considera il numero assoluto di elefanti nel raggio di 10 km dal fiume, durante il periodo umido, il numero totale sarà minore rispetto alla stagione secca, ma il numero di elefanti nel raggio di 30 km dal fiume sarà lo stesso rispetto alla concentrazione entro i 10 km del periodo secco. Zebre e gnu seguono più o meno gli stessi movimenti, tranne il fatto che si spostano verso Savuti, muovendosi su tratti più lunghi, e lasciando come sempre molti ritardatari indietro.
L'area di Savuti ha stagioni di grassa e stagioni di magra se consideriamo gli animali dipendenti dall'acqua, per questo motivo la stagione umida mostra il massimo di bufali e zebre.
I gruppi di leoni residenti sono così meno visibili a causa della vegetazione più densa e dell'erba più alta, ma sono in realtà più numerosi da dicembre a marzo, perché ai residenti si aggiungono anche i leoni nomadi, senza proprio territorio.
La percezione quindi che vi siano pochi leoni in questo periodo è errata o dovuta a safari poco accurati, o guide poco preparate o a semplice sfortuna negli avvistamenti.
Nel Kalahari - dove le recinzioni non sono presenti (si ricorda che una gigantesca recinzione divide il Botswana da oriente a occidente per impedire la trasmissione dell'afta epizootica da parte degli animali selvatici agli animali da allevamento) - il miglior periodo per gli avvistamenti è da dicembre a marzo in aggiunta al fatto che i visitatori godono di prezzi di bassa stagione.
La situazione nel Delta dell'Okavango è più complicata perché intervengono fattori più numerosi.
Le acque basse del delta coincidono con le precipitazioni più alte, la concentrazione degli animali è minore rispetto al periodo secco che però coincide col periodo di acque alte.
A questo si aggiunge la peggiore visibilità dovuta alla vegetazione più fitta nel periodo delle piogge.
La situazione è la stessa in tutto il Delta in questo periodo dell'anno. La soluzione per migliori avvistamenti è una miglior conduzione del safari da parte di migliori guide professioniste.
Durante la cosiddetta "stagione segreta" che corrisponde alla stagione umida da dicembre a marzo, il Botswana gode di una media di 13 giorni di precipitazioni su 120 giorni che porta ad una rischio di bagnarsi del 10% (1 su 9). Messa in altri termini, il Botswana gode di 347 giorni di sole all'anno!
L'erba rigogliosa e ricca nutre le antilopi mentre i piccoli crescono a velocità sorprendente. Gli impala, completano lo svezzamento, gli gnu iniziano e finiscono in poche settimane. La pioggia diventa più regolare con temporali a intervalli regolari di pochi giorni. Gli stagni rimangono pieni e i colori sono sul verde brillante stabile, l'erba viene divorata dalle bocche fameliche degli erbivori. Mentre gli erbivori godono di questa situazione i predatori sono sempre all'erta e in agguato, ma i loro mantelli invernali li rendono più visibili e rendono la caccia più complicata, al tempo stesso, la maggior densità di animali compensa i loro maggiori sforzi. Tutti gli uccelli migratori sono ormai arrivati nel delta. Le temperature si sono abbassate ma i giorni caldi possono permanere e le notti sono tiepide e umide specialmente dopo le piogge. Colori brillanti, cieli immensi e lampi notturni si aggiungono alla magia del dicembre.
La stagione delle nascite è al suo massimo, per gli uccelli migratori. La vegetazione è lussureggiante e i fiori selvatici sono in boccio, l'aria è piena di suoni durante il giorno e la notte - principalmente insetti, uccelli e anfibi. Il bush è molto vitale. Gennaio è nel mezzo della stagione delle piogge con temporali spettacolari durante il pomeriggio, e giornate calde (in media 30 gradi o più), i predatori sono molto attivi, e a caccia dei giovani erbivori. Un mese ideale per la fotografia, per i colori e cieli drammatici. Il contrasto dei mantelli invernali dei predatori con i colori brillanti della stagione regala foto ricche di pathos.
I fichi ormai maturi sono mangiati da molte specie incluse le volpi volanti che si nutrono di frutta e che emettono suoni particolari durante la notte mentre si nutrono. I giacinti sono nel massimo dello splendore, le rane coloratissime strillano giorno e notte, tutto il Delta splende e rumoreggia.
Tutte le piante crescono attivamente nel pieno della stagione umida, le farfalle, gli uccelli e le rane sono
nel pieno della loro attività. La pioggia riparte con temporali pomeridiani e la temperature raggiungono i 40° (20° durante la notte). Durante il mese si possono avere lunghi periodi secchi che si alternano a periodi umidi. La rana Toro riemerge da mesi e a volte anni di letargo per rialimentarsi durante la notte. Le specie residenti non devono andare lontano per trovare l'acqua e i giovani hanno quasi raggiunto le dimensioni degli adulti.
Il poderoso Zambesi è al massimo della portata e il rafting è chiuso in questo periodo. Le Cascate Vittoria sono al massimo della potenza anche se l'acqua nebulizzata impedisce di vedere il fondo del baratro e spesso anche il ciglio opposto della cascata. Nel visitarle adesso si comprende perché sono incluse fra le grandi meraviglie del mondo. In Botswana gli alberi di marula attirano gli elefanti che vagano da un albero all'altro per divorare i loro frutti preferiti. Questo li porta giornalmente nell'area di Kwara e Lagoon. E' l'inizio della stagione degli amori per gli impala che si battono e piroettano per attrarre le femmine. La temperatura è sempre calda ma l'aria sta diventando più secca e le piogge sono meno frequenti.
Arrivano i primi segni che la stagione sta cambiando, le temperature notturne scendono al di sotto dei 20° ma le temperature diurne possono ancora raggiungere i 40° in alcuni giorni. Le mattine fresche creano caratteristiche e magiche nebbioline sull'acqua del delta tipiche di questo periodo. L'impala è nella piena stagione degli amori con scontri che proseguono anche la notte fra i maschi rivali. I babbuini e gli impala sono spesso insieme controllando a vicenda la propria incolumità dai predatori e vigilando sui maschi che si affrontano. Gli alberi hanno completato la fioritura e i frutti stanno maturando, le grandi salsicce pendono dagli alberi omonimi. I rettili stanno deponendo le uova nell'anticipo della stagione secca.
Le acque alluvionali dall'Angola raggiungono il Delta dell'Okavango e iniziano a riempirlo. Le piogge sono finite e le notti sono fresche intorno ai 15° mentre le temperature del giorno salgono raramente ai 35°. Si consiglia di indossare indumenti più pesanti nei safari notturni. I bufali si raggruppano in grandi mandrie e si spostano nella regione del fiume Kwando, col prosciugarsi delle pozze stagionali. Le mandrie di elefanti danno luce ai piccoli e aumentano di numero, e si spostano verso le acque perenni. L'erba comincia a sbiadire sulle piane più secche, e i mantelli dei predatori scompaiono di nuovo sullo sfondo di una vegetazione sempre più sbiadita. Gli uccelli migratori ripartono nuovamente per le lontane destinazioni in cui sverneranno.
Che periodo eccitante dell'anno: i licaoni iniziano a cercarsi le tane sotterranee e le guide dei safari cercano le loro tane. Da adesso in poi sarà facile seguire questi animali sempre più rari per 3 o 4 mesi, perché il loro raggio di operazioni parte adesso dalla tana dove rimangono i piccoli durante le cacce degli adulti. L'area del fiume Kwando offre una delle migliori aree di avvistamento di tutta l'Africa: cacce eccitanti e cuccioli festanti - cosa potreste desiderare di più ? Le temperature sono calate al minimo verso la fine di giugno con temperature notturne che raggiungono i 5° - e a volte meno. Le temperature crescono durante il giorno fino a 25 ° e domina il clima secco e polveroso. Alcuni alberi resistono al clima mantenendo il verde, ma la maggioranza perde le foglie e le pozze seccano. Gli animali si concentrano intorno alle acque permanenti e così i loro predatori.
La piena è arrivata, sia il Delta che l'area del fiume Kwando sono allagate. Il paradosso è ovvio, arriva la piena quando la polvere e l'aridità sono al massimo e le piogge sono terminate da tempo. Le foglie sono cadute dagli alberi, l'erba sparisce tutti i giorni e la visibilità è eccellente. Le notti sono fredde, ma durante il giorno il clima è caldo e il tempo è tipico del Botswana: soleggiato e senza una nuvola. Sempre più animali si radunano intorno alle acque e alle pianure allagate - è un periodo speciale dell'anno. L'acqua si infiltra in zone dove non c'era il giorno prima e i safari in mokoro diventano sempre più lunghi perché possono raggiungere sempre più angoli del delta.
Le mandrie sono sempre più numerose e lo spazio vicino all'acqua si riduce, aumentando le tensioni fra le mandrie di elefanti, le notti sono piene dei loro richiami. Il bush è spoglio e la polvere pervade tutto ma gli animali sono ovunque, con pazienza e perseveranza gli avvistamenti sono grandiosi in questo periodo. La piena ha attraversato il Delta e ha raggiunto Maun, e i suoi abitanti adesso scommettono sul livello che raggiungerà, quando si fermerà, fino a dove arriverà ??? La temperatura aumenta anche di notte con punte diurne che sfiorano i 30°. Un'altra stagione di picco per i visitatori. Gli aironi, le gru, e gli altri uccelli si radunano e iniziano a costruire i nidi.
Il clima è cambiato, e l'inverno è andato del tutto, le temperature notturne salgono rapidamente nel mese e la media raggiunge i 15° notturni e i 30° diurni. Il sole splende, il cielo è limpido e l'aria è veramente secca. Le mandrie di elefanti e bufali si concentrano e i predatori sono sempre più occupati. I leoni sono nel periodo più ricco dell'anno e le prede pagano il loro pegno. I colori risplendono di nuovo, arrivano molti uccelli e iniziano ad atterrare i migratori. Il livello delle acque decresce lentamente perché le acque dall'Angola hanno completato il loro cammino. I pesci diventano più attivi e i primi alberi iniziano a germogliare, nutriti dalle acque della piena e dalle temperature più miti.
È ormai caldo, molto caldo ma gli animali sono ovunque, vale la pena di sudare. Le temperature salgono durante il giorno sopra i 40° e durante la notte non scendono sotto i 20°. Partire presto e partire tardi, questa è la soluzione. Molti campi iniziano il safari dopo le 17.00 e tornano a notte inoltrata. Non c'è posto per nascondersi, il terreno è nudo e l'erba è gialla. Questo è il periodo migliore per i safari notturni, la polvere drammatizza ogni scena di caccia. I predatori a caccia emergono da nuvole di polvere e gli uccelli si radunano numerosi nei pochi stagni rimasti.
L'aspettativa, a volte la disperazione per la pioggia domina tutti, uomini e animali che non vedono l'ora di arrivare alla fine della stagione secca e polverosa. Le temperature rimangono alte giorno e notte e gli avvistamenti aumentano fino alle prime piogge - di solito intorno a metà novembre. La pioggia arriva, gli animali sono sollevati, e si disperdono a mangiare la nuova vegetazione o a bere dagli stagni perenni. Inizia la stagione delle nascite: lo Tsessebe, seguito da Impala e lechwe. I predatori cercano i giovani e vulnerabili cuccioli e uccidono molte volte al giorno per sfamarsi. Molte azioni di caccia in spazi aperti, nell'erba ancora corta. Gli alberi rifioriscono di nuovo, un periodo bellissimo per i fotografi: azione, colore e visibilità.
